Con oltre duecento tombe etrusche e affreschi perfettamente conservati, la
Necropoli Etrusca di Tarquinia, assieme a quella di Cerveteri, è una delle
testimonianze più importanti e meglio conservate della civiltà etrusca.
Le decorazioni pittoriche ritrovate nelle tombe aiutano a comprendere
l'evoluzione della civiltà etrusca, fotografando in modo fedele momenti di vita
di questo popolo la cui storia è per molti aspetti ancora oggi avvolta nel
mistero.
Tra i tanti sepolcri della Necropoli di Tarquinia sono oggi visitabili le Tombe
del Cacciatore, dei Giocolieri, della Pulcella, Cardarelli, della Fustigazione,
Fiore di Loto, delle Leonesse, dei Gorgoneion, dei Caronti, dei Leopardi, delle
Baccanti, della Caccia e Pesca.
I numerosi reperti rinvenuti durante gli scavi (ceramiche, oggetti di uso
quotidiano, specchi, balsamari, suppellettili, oggetti votivi, buccheri la
tipica ceramica estrusca - e alcune tombe ricostruite) sono oggi conservati nel
Museo Nazionale Archeologico di Tarquinia.
Il Museo è ospitato nel Palazzo Vitelleschi, edificio risalente al sec. XV.
L'esposizione è collocata sui tre piani del palazzo e costituisce naturale tappa
conclusiva di una giornata dedicata alla scoperta dellantico popolo etrusco.
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